08/11/2008  Paola

  

1)      Qual'e` lo scopo della vita?

La vita ha un senso: non credo al caso! Detto questo mi viene in mente parafrasando Dante: "Nati non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". Penso che ognuno di noi stia sperimentando gioie e dolori nelle varie incarnazioni, al fine di raggiungere la conoscenza della nostra parte piu` vera. Man mano che cresciamo spiritualmente ci cadono i veli dell'ignoranza.

 

2)      Come intendi raggiungerlo?

Vivendo, osservando attimo per attimo il mio comportamento.

3)      Qual'e` il maggior ostacolo al suo raggiungimento?

L'egoismo, l'avidita`, la paura e il senso di ostilita` per cio` che credo diverso da me.

4)      Chi lo ha raggiunto?

Per me ... nessuno! San Francesco, Padre Pio, Luther King, Gandhi, Madre Teresa ecc. ecc. secondo me sono dei Bodhisattva (dei mistici), ma ancora in evoluzione.

Riguardo a Krsna, Budda, Gesu` ho letto che in loro si manifesta un'unica entita`, elevatissima, una sorta di Coscienza Cosmica che non avrebbe bisogno di percorrere il cammino umano, ma sceglie ugulmente di reincarnarsi nei momenti oscuri (come questo attuale) per aiutare gli uomini. Sull'Albero cabalistico potrebbe essere Daath.
Grazie. Paola

 

 

Commento alle risposte di Paola

 

1)      Qual'e` lo scopo della vita?

   La vita ha un senso: non credo al caso! Detto questo mi viene in mente parafrasando Dante: "Nati non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". Penso che ognuno di noi stia sperimentando gioie e dolori nelle varie incarnazioni, al fine di raggiungere la conoscenza della nostra parte piu` vera.

   Paola inizia la sua risposta con un 'affermazione negativa': non credo al caso, quindi 'crede' ad un 'disegno', ad un Piano prestabilito ed attuato con un Senso; le chiediamo: da Chi? Non certo da noi che non conosciamo nemmeno il Piano. Se noi stiamo sperimentando gioie e dolori...al fine di raggiungere la conoscenza della nostra parte piu` vera e tutto questo fa parte del Piano, 'come' e 'quando' avviene il 'mutamento' da  'stato di ignoranza' a stato di 'virtute e conoscenza'? Man mano che cresciamo spiritualmente ci cadono i veli dell'ignoranza. La 'crescita' spirituale sembrerebbe graduale, con la caduta dei veli... e` allora automatica, come la crescita` dell'eta` o dipende da 'Qualcuno'?  Se non dipende da noi perche` non 'avviene'  sempre e per tutti (sembra anzi non avvenire per la stragrande maggioranza delle persone)?  E se dipende da noi che dobbiamo fare (o non fare) per 'crescere' ( v. domanda n. 2)?

 

2)      Come intendi raggiungerlo?

Vivendo, osservando attimo per attimo il mio comportamento. Lo stato di Consapevolezza e` quello che viene indicato dai maestri Zen come scopo della vita, ma implica il totale coinvolgimento e la totale trasformazione della personalita` e, una volta raggiunto, cambia il comune mortale in un Illuminato. I nostri tentativi di 'consapevolezza' sono ben lontani da tale Consapevolezza... forse dovrebbero essere seguiti dalla purificazione, rimozione degli 'ostacoli' che si interpongono al raggiungimento dello 'scopo della vita', allora (forse) lo stato di Consapevolezza potrebbe manifestarsi (v. domanda n.3).

3)      Qual'e` il maggior ostacolo al suo raggiungimento?

L'egoismo, l'avidita`, la paura e il senso di ostilita` per cio` che credo diverso da me. I nostri tentativi di 'consapevolezza' dovrebbero avviarci al superamento di  tali ostacoli, facendoceli conoscere, e nello stesso tempo noi dovremmo coltivare le virtu` ad essi opposte: altruismo, generosita`, amore, comprensione per gli altri, e poi umilta`, purezza, mansutudine, temperanza, solerzia, ecc.. ecc...

4)      Chi lo ha raggiunto?

Per me ... nessuno! Come siamo pessimisti! Se la vita e` una tappa di un cammino lungo e difficile, anche solo un 'chilometro' percorso (si fa per dire) verso la Meta dovrebbe giustificare quella vita.  San Francesco, Padre Pio, Luther King, Gandhi, Madre Teresa ecc. ecc. secondo me sono dei Bodhisattva (dei mistici), ma ancora in evoluzione. Sul Sentiero della reintegrazione ognuno e` libero di scegliere (Piano permettendo) il suo modo di diventare Consapevole. La scelta della via, 'mistica' (passiva) o 'magica' (attiva), e` certamente affare suo (ma le due vie non sono complementari?) e poi, come si fa a 'giudicare'  il  grado di evoluzione di un Bodhisattva? Non certo da quello che ne dicono i libri, i giornali o  la televisione...!

Riguardo a Krsna, Budda, Gesu` ho letto che in loro si manifesta un'unica entita`, elevatissima, una sorta di Coscienza Cosmica che non avrebbe bisogno di percorrere il cammino umano, ma sceglie ugulmente di reincarnarsi nei momenti oscuri (come questo attuale) per aiutare gli uomini. Sull'Albero cabalistico potrebbe essere Daath. Pare che tali personaggi siano storicamente vissuti e se, come sembra, hanno adempiuto la loro missione di Messia, di Salvatori dell'umanita`, allora Essi avrebbero  raggiunto lo 'scopo della Loro vita'. Inoltre, anche se tali Maestri incarnano la Coscienza Cosmica, (Daath), Essi rappresentano il Modello da raggiungere per tutta l'umanita`, percio`, essendosi incarnati, manifestano in modo perfetto, non solo Daath, ma a tutto l'Albero, a cominciare da Malkuth.

Grazie. F.V.



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